La prima struttura per anziani di Monastier di Treviso viene aperta nel 1976 negli ambienti della splendida Villa veneta Tramonti. Il caratteristico giardino antistante abbellito da numerosi alberi di magnolia suggerisce ai proprietari di ribattezzare la residenza con il nome Villa delle Magnolie.
Il servizio nasce dal felice incontro fra l’esperienza in campo medico del dott. Antonio Calvani e dall’entusiasmo della figlia Emanuela. Il primo, laureato in Medicina e Chirurgia a soli 24 anni all’Università La Sapienza di Roma, specializzato in Chirurgia Generale e in Ostetricia e Ginecologia era già dal 1958 direttore dell’adiacente Casa di Cura Giovanni XIII; la seconda, laureata in psicologia, è stata promotrice di uno stile di cura e assistenza innovativo, basato sulla centralità della persona e dei suoi bisogni intesi in senso globale e non solo sanitario.
A quel tempo Villa delle Magnolie, in grado di ospitare circa cinquanta persone, si presentava come una casa dove le persone anziane potevano trascorrere un periodo di soggiorno di alcuni mesi o andare ad abitarvi, assistite da personale attento e premuroso. La struttura univa dunque ad elevati livelli di assistenza sociale e sanitaria un confort di livello alberghiero, per rispondere a cittadini portatori dalle alte esigenze ed aspettative. Arredare la camera con i propri mobili, bere il caffè in camera dopo il risveglio, scegliere cosa mangiare a pranzo e a cena e se farlo nella sala da pranzo comune o nella propria camera, ricevere in ogni momento della giornata i propri amici e familiari, sono semplici esempi di elementi che permettevano agli anziani di sentirsi a casa. Erano i medici di base del paese ad occuparsi della salute degli ospiti di Villa delle Magnolie, che potevano usufruire anche di un servizio infermieristico interno e dei servizi dell’adiacente Casa di cura.
Nel 1983 la Casa di Cura Giovanni XIII si era trasferita in un nuovo grande edificio, quello che occupa ancora oggi, e nella sua sede precedente si erano quindi resi disponibili ampi ambienti. Poiché lo spazio della villa veneta stava diventando insufficiente per il numero crescente e le esigenze dei suoi abitanti, nei locali lasciati dalla Casa di Cura sono iniziati i lavori di ristrutturazione finalizzati a consentirvi in seguito il trasferimento degli anziani di Villa delle Magnolie. In quegli anni l’Azienda ULSS 9 ha assegnato alla struttura un medico interno, e la direzione ha assunto una maestra d’arte che intrattenesse gli anziani attivando laboratori di manualità e organizzando la loro partecipazione ad eventi esterni.
Nel 1988, conclusi i lavori di restauro dell’ex Casa di Cura, è avvenuto il trasloco nella nuova Casa di Soggiorno, dove 130 anziani hanno trovato accoglienza in ampi e funzionali locali. Nel 2002 Villa delle Magnolie ha ottenuto il convenzionamento con l’Azienda ULSS 9 di Treviso, che oggi riconosce il livello dei servizi offerti ed allo stesso tempo consente alle persone anziane di usufruire della compartecipazione alle spese attraverso le impegnative di residenzialità.
Nel 2009 nasce la Carta dei Valori, espressione dello spirito che ha da sempre caratterizzato Villa delle Magnolie: la centralità dell’ospite, il senso di appartenenza e la valorizzazione della persona, l’innovazione, lo stile di coordinamento condiviso e partecipato, la passione per la crescita professionale, sono i valori che la proprietà condivide per iscritto con tutte le figure professionali.
Nel nome di questi principi la “grande famiglia” di Villa delle Magnolie dal 2010 si è preparata al complesso e molto atteso passaggio nella attuale sede, avvenuto nel 2013, il cui progetto si propone di raggiungere due obiettivi.
Il primo: costituire una casa e non un istituto, creando quindi un insieme di piccole residenze il più possibile familiari e domestiche affinché ogni anziano possa sentirsi “a casa”, ma allo stesso tempo tecnologicamente avanzate e progettato per rispondere agli specifici bisogni dei residenti. In ogni ambiente di Villa delle Magnolie il carattere residenziale prevale quindi sugli schemi ospedalieri.
Il secondo: realizzare una realtà integrata con il territorio, perché gli anziani di Villa delle Magnolie non vivano isolati dall’ambiente esterno ma dentro le sue dinamiche vitali, così da riceverne le stimolazioni ed offrire il proprio contributo. Per questo sono stati progettati servizi nuovi e differenziati, in grado di rispondere in modo flessibile ai diversi bisogni della popolazione, ed alcuni degli spazi interni ed esterni del complesso residenziale sono stati pensati per accogliere anche i cittadini e le associazioni del territorio.
La signora Emanuela Calvani ancora oggi sovraintende al funzionamento di Villa della Magnolie, per assicurarsi che lo stile di accoglienza e di attenzione al singolo continui ad essere seguito.
Villa delle Magnolie è quindi ancora oggi gestita dalla stessa azienda eredità del dott. Antonio Calvani, la SOGEDIN, che nel corso del tempo si è espansa e consolidata nel campo dell’assistenza sanitaria, con la sempre maggior specializzazione e diversificazione dei servizi della Casa di Cura e, nel campo ricettivo, attraverso la gestione di una catena di hotel (Sogedin Hotels). Villa delle Magnolie da sempre è sintesi delle “due anime” di SOGEDIN, garantendo assistenza socio-sanitaria di alto livello con un’attenzione costante alla unicità di ogni persona, attraverso l’adeguamento del servizio alle sue esigenze ed ai suoi desideri.